lunedì 19 maggio 2008

Cambiamenti

Piccole cose che si fanno apprezzare: questo nuovo template richiederà modifiche approfondite; come inizio però, direi che non è affatto male...

venerdì 16 maggio 2008

Quel sorriso sincero

Torno nel mio regno durante questa oscura traversata. Parlo di te, che tanta importanza avrai sempre nella mia famiglia.
Ho sfumati ricordi del tuo giovane volto, fresco e spensierato quando ancora ero un bambino. Il tuo sorriso da allora non è mai cambiato. Ti rivedo adulto, già padre, attraverso gli anni intensi che hanno saputo condurci ad oggi con rinnovato potere. Innumerevoli sono state le occasioni in cui abbiamo condiviso i nostri pensieri. La tua guida da sempre si è rivelata una delle migliori, e tanto essenziale è stato il tuo esempio nel difficile percorso di crescita umanistica a cui sempre sarò fedele.
Smarrito nella mia follia, l’anno scorso tu hai saputo dare ascolto genuino al mio lamento disperato, senza infliggermi il tuo giudizio, senza mai vestire di onnipotenza il tuo stesso conforto. Hai invece agito nei miei confronti, indicandomi l’unico luogo al mondo in cui, lo sapevi bene, avrei saputo ritrovare la gioia di esistere. Sulla sabbia di quei campi, insieme ad una straordinaria creatura ho vissuto esperienze da cui mai saprò rendermi estraneo, che per certo arricchirò in tempi più favorevoli. Per tutto questo io ti devo più di quanto immagini.
Ti ho visto anche sconfitto dalla tristezza e stroncato dalla disperazione. Ma mai ti sei lasciato sopraffare, capace di accendere ancora una volta quella luce benevola che conservi nel cuore. Silenzioso ho ammirato tanta forza d’animo; solo mi auguro che in quei momenti, il mio aiuto possa esserti stato prezioso almeno la metà di quanto lo è stato il tuo per me.

Da questi ricordi mi sono ultimamente allontanato; ritrovo trascurati i pochi, veri affetti di cui sono custode, come distanti sento le mie passioni migliori, le mie riflessioni più profonde. In tutta evidenza ho intrapreso un cammino importante, che tende a distogliere da ciò che dovrebbe condurmi alla serenità, nei momenti in cui il sole annuncia la sera. Suppongo sia una lacuna dovuta alla mia mente acerba e contorta, mai capace di indulgere sul mio operato tanto quanto sugli impegni presi.
Saprò presto ritrovare le sensibilità attualmente smarrite, di questo non ho dubbi.

Buon Compleanno, Altero Patrono. Il tempo farà luce sulla nostra storia. Posso dirti solo che donerò il nostro racconto ai miei figli, nel momento in cui dovrò spiegare loro il concetto di Amicizia.