giovedì 3 gennaio 2008

Triade

Una modesta ebbrezza ha pervaso il mio spirito in queste prime battute dell'anno nuovo. E' il senso del Nuovo, quel sentore di rinnovato slancio che sembra darci coraggio ogni volta che ci apprestiamo a scalare un'altra montagna di trecentosessantacinque giorni, popolata da ignoti eventi. Mai come in quest’anno l’entusiasmo ed il coraggio sono i sentimenti più opportuni per affrontare il nostro “kit di esperienze per costruirsi una vita migliore”. Tutto compreso, ovviamente, sorrisi e lacrime assortiti.

Ritengo questo, l’ultimo anno di una triade che ha accompagnato alcuni di noi attraverso un importante ciclo evolutivo spirituale ed intellettuale.
Il Duemilasei fu un anno profondamente severo, che impose l’esperienza del dolore attraverso il distacco dalla Vita, capace di stimolare una più cosciente analisi di taluni aspetti dell’Esistenza. L’appena concluso Duemilasette invece, ha dato l’occasione di vivere il cambiamento attraverso eventi esterni, che hanno forzato e sconvolto quelle sfumature del comportamento ostacolanti all’espressione di una voce spirituale ormai difficile da non sentire.
Quest’anno inizia, infine, annunciandosi risoluto, pregno di quelle prove che mai prima d’ora si sarebbero potute affrontare. Un nuovo periodo difficile, che non spaventa però chi sente dentro quella voglia perenne di conquistarsi un posto nel proprio Paradiso.
E chissà che, con un po’ di fortuna, non si possa anche godere di un ricco raccolto, alla fine della mietitura.

Con eterna emozione…

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