martedì 16 marzo 2010
in 3 minuti
Bianchi squarci serpeggiano giù dalla scogliera dinnanzi a noi, e vedo la luna dominare il firmamento in questa notte improvvisa. Ho tralasciato storie di noi mai sussurrate, ma che coltivo segretamente come spezia dal profumo pregiato; eppure sei tu, incantevole amore, sogno e realtà delle mie giornate che distrugge e conforta ogni mia debolezza. Eppure sei tu, ragion d'Essere in questo mondo proibito del quale sei la chiave.
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